CF - La Gut ai tempi del Coronavirus: cucina, vino e pesi!!

25-03-2020 18:40 -

Chi scrive non è un giornalista di professione; il momento storico in cui ci troviamo non lascia molto spazio al divertimento e alle buone notizie, si rischia sempre di cadere nel banale, fluttuando in quel purgatorio fatto di rispettose frasi fatte da un lato e il rispettoso silenzio dall’altro. Personalmente immagino che tutti si possa avere amici, parenti o conoscenti colpiti da questa tragedia e a tutti rivolgiamo il più caloroso abbraccio; lo stesso abbraccio che vogliamo però rivolgere anche a tutti gli sconosciuti che stanno subendo in maniera più o meno grave questa situazione, senza alcuna distinzione. Questa premessa era tanto sincera quanto doverosa.

Inutile negarlo, questo maledetto virus ha frenato un po’ l’emozionante rincorsa della Gut Chemical di Nanni; le sue ragazze erano in un periodo di forma a dir poco eccellente, con primato in classifica e dieci vittorie di fila. Nonostante ciò, il coach cesenate non perde il sorriso e il buon umore: “per chi come me è un allenatore molto metodico e perfezionista la lontananza dal parquet è terribile; nessuno poteva prevedere questa situazione e la salute viene prima di tutto, ma le mie ragazze mi mancano tanto, si era creato un clima perfetto, giusto mix di serietà e abnegazione ma anche divertimento e amicizia: i risultati positivi erano solo una naturale conseguenza. In questo momento si sentono tante voci di corridoio, mille ipotesi su come e se e quando finiremo questa stagione, per come le conosco mi sento solo di dire questo alle mie ragazze: al di là del rammarico, quanto fatto in questa stagione resterà per sempre e sono altrettanto certo che sapremo ripeterci se servirà. Il Nanni senza pallavolo è una persona tranquilla, amante dei giochi di società e della lettura; continuo a studiare per farmi trovare pronto quando tutto questo finirà e nel mentre, per fortuna, mi godo la cuoca di casa”

La cucina sembra essere uno dei passatempi preferiti dalle ragazze della main team; sugli scudi certamente Fortunati che si diletta tra dolci e tortellini in netto contrasto con Loffredo, cuoca decisamente più salutista. Per il resto il menù bellariese non si fa mancare proprio nulla: schifezze da fast food, insalate, pizze home made, maltagliati, crostini, zuppe, torte e gelati.

Menù più light quello della preparatrice atletica Pironi: “Tutti piatti bellissimi quelli delle ragazze, specie se confrontati con i miei soliti riso e merluzzo. Scherzi a parte, sono felice che trovino nella cucina un fidato passatempo, ma sono al tempo stesso contenta perché riesco a trovarmi regolarmente con le ragazze per le nostre sedute atletiche e mi fa piacere vedere la loro massima disponibilità e impegno; se quando rientreremo in palestra avremo difficoltà tecnico-tattiche, sono certa che almeno fisicamente saremo ancora le prime della classe e me ne prendo modestamente il 50% del merito. Il mio tempo libero del resto lo passo a studiare, approfondendo argomenti vari che nella mia routine non riuscirei a seguire come vorrei.”

Più pragmatico il secondo allenatore Lello Muccioli “Lo ammetto, in tanti anni di pallavolo questa è una situazione mai vista prima…è durissima per chi come me è abituato a vivere di sport e aria aperta. Tutti i miei passatempi standard sono al momento impossibili da praticare: volley, caccia, beach. Però mi godo di più il tempo in famiglia, sto riscoprendo vecchie passioni e tradizioni tra queste mura che avevo un po’ perso. Alle ragazze voglio dire che la vita in fondo è bella, dovremmo godercela molto di più e ricordarci di quanto ci stiamo mancando in questo periodo anche quando torneremo a giocare sotto una rete. Forse parlo da anziano del gruppo, ma ora abbiamo solo una sfida più importante da affrontare e sono orgoglioso di affrontarlo con queste 15 ragazze e con questo staff.”

Chi scrive è stato in realtà anche lo scoutman di questa stagione sin qui positiva per i colori biancoblù: “avrei preferito continuare a commentare numeri da campo rispetto a quelli che si sentono ora ai telegiornali e benché scriva per diletto anche articoli, non è facile trovare parole giuste ora come ora. Anche per chi come me non viene propriamente dal mondo della pallavolo è davvero dura dover rinunciare (speriamo solo momentaneamente) alla mia routine in palestra; è difficile da spiegare a chi non la vive cinque, sei giorni la settimana come noi. Spero solo che tutte le ragazze abbiano la convinzione che comunque vada quest’anno sarà unico e indimenticabile, e sono certo che comunque vada sapremo farci trovare pronti. Nel tempo libero coltivo la mia passione per i vini, non si sa mai che presto o tardi ci sia necessità di trovare le giuste bollicine per brindare alla fine di questa situazione e dedicare un brindisi a noi e alla nostra stagione”.