A1M - Play Off: Tifone Ngapeth. Modena si ritrova e supera 3-0 Verona
11-03-2017 07:00 -
Azimut Modena cinica e determinata contro una Calzedonia che non riesce ad arginare la serata spettacolare dello schiacciatore francese. Domenica gara 3 al PalaPanini
VERONA – Dentro o fuori, questione di particolari. Modena è ancora aggrappata al suo scudetto. Lo fa quando dentro alla sfida entra il "Drago", Dragan Travica che a metà del primo set (15-13) cambia volto alla gara, fa cambiare i volti dell´Azimut. Dentro Modena con un Ngapeth in serata "monstre", incontenibile, preciso, determinato ma mai sopra le righe nell´atteggiamento. E´, nonostante lo 0-3 casalingo, ancora dentro Verona che in una serata dove ha prevalso la pressione e un po´ di nervosismo – papà di tanti errori scaligeri – ha comunque il merito di aver tenuta aperta l´unica serie di Quarti Play off. Si rigioca domenica, ore 18.15, in diretta Raisport .
COSA VI SIETE PERSI – Verrebbe da dire la partita di Ngapeth, ma anche quella di Travica. Il francese si è dimostrato in uno stato di grazia unico. 100% nel primo set (8 su 8), una striscia vincente che si interrompe nella palla murata dell´11-13 del secondo set, quando i punti personali sono 11 su 11 attacchi. C´è poi da registrare l´impatto dell´ingresso di Travica nella sfida. Tubertini lo getta in campo a metà del primo set, l´ultimo alibi della squadra – che piaccia o no – cade. Dragan – ancora alla ricerca della miglior condizione – ha un solo momento di appannamento – ma la staffetta con Orduna lo fa respirare e lo riporta in campo per far dare il meglio alla squadra.
PIU´ E MENO – Detto a più riprese di Ngapeth che chiude con 23 punti, un +16 tra vinte e perse, il 61% in attacco e anche 22 ricezioni sul groppone senza nessun errore, la serata vede spiccare il 100% in attacco di Anzani (6 su 6) e il 45% di Djuric in attacco che collezione 15 punti personali. Modena vince il confronto al servizio dove contiene gli errori (16, come Verona, ma per 7 ace contro 1 dei padroni di casa), Verona vince a rete con 6 muri a 2. Pari le percentuali di attacco (53%), pesano i 7 errori nella ricezione di Kovacevic e c. Poco efficace Randazzo, in attacco poco utilizzato da Baranowicz e alla distanza sostituito da Lecat.
Nulla cambia rispetto a gara 1, in avvio di gara almeno. Verona con Baranowicz e Djuric, al centro Zingel e Anzani, Kovacevic e Randazzo in posto 4, Giovi libero. Modena parte con Orduna e Vettori, Petric e Ngapeth in posto 4, al centro Holt e Le Roux, Rossini libero.
LA PARTITA – Verona sembra quella che ha chiuso con entusiasmo la sfida di Modena. 3-0, 8-5 con Kovacevic che picchia, fino al 10-7 firmato da Anzani. Modena torna sotto con il turno di battuta di Le Roux, poi sul 15-12 Vettori difende di schiena e nella rigiocata Kovacevic viene tradito dalla rete: 15-13, entra Travica. E´ la svolta del set e, forse, non solo. Ngapeth macina punti a ripetizione. Tutto quello che tocca in attacco è punto. Djuric replica il francese è in trance agonistica. Il muro di Holt vale il 19-19. Un errore in palleggio di Randazzo porta Modena per la prima volta avanti: 21-22. Si chiude 23-25 con Ngapeth con un 6 su 6, 100% in attacco.
Modena – con Travica titolare – si tiene stretta a questo "tifone Ngapeth": 2-4, 10° punto su 10 attacchi. Difende il francese poi al servizio gioca con la float e abbandona la linea dei nove metri sul 4-8, dopo che Verona ha regalato due punti in attacco. Cambi di Grbic: Lecat per Randazzo. Ngapeth firma l´11° punto su 11 attacchi sull´11-13. La sua striscia si interrompe sul 12-13. La Calzedonia regala qualcosa, l´Azimut cresce anche a muro, si scuote Vettori (attacco e ace) 15-20. C´è spazio anche per Ferreira (per Kovacevic), ma Modena vola avanti 21-24. Si richiude 23-25.
Terzo set con Lecat in campo per Randazzo. Ngapeth firma anche l´ace del 3-5. Due gli ace di Vettori (5-11). Mengozzi, brillante in gara 1, entra per Zingel sul 7-12. Djuric accorcia 13-15, Modena rallenta, mentre Verona si aggrappa a due errori emiliani: un bilanciere di Ngapeth e un fallo in palleggio di Travica che riaprono il set 17-17. Randazzo rientrato restituisce il favore e subito dopo lui anche Djuric: 17-19. Modena allunga: al terzo tentativo Ngapeth chiude il bilanciere vincente. Vettori – ancora a sprazzi – c´è, attacca (18-21) e mura (21-24). Ngapeth è caldo, l´ultimo punto è tutto suo.