A1M - Play Off SuperLega UnipolSai: Trento e Modena in semifinale le altre allungano a gara 3!

21-04-2015 07:00 -

Quarti di Finale: vincono Gara 2 e volano in Semifinale l´Energy T.I. Diatec Trentino, che ha la meglio al tie break su una coriacea Exprivia Neldiritto Molfetta, e Parmareggio Modena, corsara 1-3 contro la CMC Ravenna. La Sir Safety Perugia e la Cucine Lube Banca Marche Treia pareggiano la Serie. Gli umbri espugnano il PalaOlimpia 1-3 contro la Calzedonia Verona davanti a 4200 spettatori, mentre alla Lube serve il tie break per avere la meglio sulla Top Volley Latina.
Mercoledì 22 aprile alle 20.30 di scena Gara 3 decisiva: Rai Sport 1 in diretta da Civitanova Marche, da Perugia diretta streaming su Lega Volley Channel

Risultati Gara 2 Quarti di Finale Play Off SuperLega UnipolSai
Exprivia Neldiritto Molfetta - Energy T.I. Diatec Trentino 2-3 (20-25, 25-22, 15-25, 25-23, 10-15) Calzedonia Verona - Sir Safety Perugia 1-3 (19-25, 14-25, 26-24, 23-25)
CMC Ravenna - Parmareggio Modena 1-3 (29-27, 19-25, 19-25, 21-25)
Top Volley Latina - Cucine Lube Banca Marche Treia 2-3 (23-25, 25-17, 22-25, 25-12, 12-15)

TOP VOLLEY LATINA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA 2-3 (23-25, 25-17, 22-25, 25-12, 12-15)
TOP VOLLEY LATINA: Manià (L), Rauwerdink 15, Sottile 1, Ferenciac, Skrimov 6, Pellegrino, Tailli, Davis 3, Rossi 6, Starovic 25, Urnaut 24. Non entrati Caputo. All. Blengini.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Fei 14, Henno (L), Parodi 6, Paparoni (L), Stankovic 8, Kovar 16, Sabbi 6, Monopoli 1, Garcia, Kurek 6, Podrascanin 15. Non entrati Vitelli, Shumov. All. Giuliani. ARBITRI: Rapisarda, Tanasi. NOTE - durata set: 28´, 26´, 31´, 22´, 18´; tot: 125´.

Non basta il cuore della Top Volley per superare la Lube Treia e assicurarsi un posto in Semifinale. Tutto rimandato a mercoledì 22 aprile, quando le due formazioni si sfideranno a Civitanova Marche per la bella. Ci sono voluti cinque set per decidere la squadra vincente, set molto tirati quelli vinti dai marchigiani, mentre in scioltezza quelli di Latina. Una gara molto appassionante che ha divertito il numeroso pubblico intervenuto al PalaBianchini. Latina deve fare i conti con l´infermeria, a Semenzato (in tribuna a tifare i suoi compagni) si è seduto accanto Van de Voorde, e nel corso della gara Blengini ha dovuto cambiare Skrimov.
S´inizia in equilibrio con i servizi a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, con Stankovic (un ace) la Lube si porta sul 9-12, Latina recupera subito e rovescia la situazione con Starovic (ace), Rossi (muro) e Urnaut 19-16, nel frattempo Giuliani ha inserito Kovar ed effettuato il doppio cambio con Ricardinho e Fei, un ace di Kovar e un muro di Podrascanin riportano la parità sul 22-22 e Sabbi e un muro di Parodi chiudono il parziale 23-25. Giuliani conferma Kovar nel secondo set ma è Latina con Rossi (ace), Davis (muro), Skrimov e Urnaut a portarsi avanti 9-5, poi Starovic è devastante al servizio (3 ace) e i pontini allungano 12-5, e poi incrementano il vantaggio fino ad un umiliante 20-9, timida reazione degli ospiti 23-16 con capitan Sottile che chiude con una schiacciata il parziale 25-17. Terzo set con Fei in campo, Kovar è il protagonista dell´inizio (tre muri) e un ace di Monopoli per l´1-6, contestazione su video check sul 5-9, prima giallo e poi rosso al Latina per proteste, dentro Rauwerdink sul 6-10 (infortunio a Skrimov), l´olandese mette a terra l´ace dell´8-11 e Urnaut accorcia le distanze sul 13-14, Fei (ace) riporta il più tre (13-16) poi l´errore di Stankovic (15-16) e il contrattacco di Kovar (15-18) per la chiusura del set 22-25.
Latina inizia bene il quarto set con Urnaut, Davis (muro e ace), Starovic e Rauwerdink si porta 8-3 poi ancora con Urnaut 14-7 mentre Giuliani riprova il doppio cambio, ma ancora Starovic e Rossi (21-10) e infine un doppio ace di Rauwerdink chiude con un eloquente 25-12.
Il tie break si sblocca con un contrattacco di Fei (3-4), ace di Starovic (5-4), muro di Kurek (11-13) e con Kovar che chiude il 12-15.
MVP Sasha Starovic

Loris Manià (Top Volley Latina): "Ci è mancato poco, siamo stati sempre lì, ci è mancato solo qualche cosa al tie break. Ora dobbiamo resettare e ripartire, non ci rimproveriamo niente per come è andata".
Marko Podrascanin (Cucine Lube Banca Marche Treia): "La squadra è stata brava a non perdere la fiducia anche quando siamo stati sotto di dieci punti. La pressione c´è sempre prima e durante le gare di Play Off e, specialmente, contro squadre come Latina".

CALZEDONIA VERONA - SIR SAFETY PERUGIA 1-3 (19-25, 14-25, 26-24, 23-25)
CALZEDONIA VERONA: Zingel 6, Coscione 3, Pesaresi (L), Gitto, Gasparini 19, Deroo 13, White 1, Bellei, Sander 8, Anzani 5. Non entrati Blasi, Centomo, Borgogno. All. Giani.
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 10, Fromm 19, De Cecco 10, Giovi (L), Beretta 6, Vujevic 6, Atanasijevic 18, Fanuli (L), Sunder. Non entrati Paolucci, Cricco, Barone, Tzioumakas, Maruotti. All. Grbic. ARBITRI: La Micela, Braico. NOTE - durata set: 27´, 22´, 34´, 35´; tot: 118´. Spettatori 4200

Servirà Gara 3 (a Perugia, mercoledì 22 aprile ore 20.30) per decidere chi tra la Calzedonia Verona e la Sir Safety Perugia accederà alla Semifinale Scudetto. Dopo il successo dei gialloblù a Perugia, è arrivata la vittoria dei ragazzi di Grbic al PalaOlimpia davanti a 4200 spettatori, di cui trecento arrivati dall´Umbria. La Sir Safety gioca una partita con grandissima efficienza in tutti i fondamentali per due parziali e mezzo, portandosi avanti nel punteggio per 0 a 2. Verona recupera nel finale di terzo set sette punti di svantaggio e riapre la partita che nel finale è accesa e spettacolare. Alla fine vince Perugia, per 23 a 25 nel quarto parziale. Grande protagonista della partita il palleggiatore De Cecco, capace di gestire alla perfezione i palloni per i suoi compagni di squadra. E´ lui l´MVP del match.
Verona parte alla grande, il turno al servizio di Zingel dà il là al primo break, con Anzani che firma il 3 a 1. Verona mantiene il vantaggio fino al 7 a 4, messo a terra da Gasparini poi il recupero di Perugia con il pareggio che arriva sul 7 a 7. Atanasijevic, con due palle consecutive, porta avanti i suoi fino al 9 a 12. E´ un break che Verona riesce solo ad assottigliare, portandosi sul 12 a 13. Poi la Sir Safety scappa ancora fino al 16 a 19 ma Deroo con un ace, mette giù il 18 a 19. Sander manda out per il 18 a 21 poi gli umbri allungano fino al 19- 25 finale.
Nel secondo parziale grande avvio di Perugia che si porta sul 2 a 8. Verona perde di efficienza in attacco mentre Perugia gioca con qualità e senza sbavature. Il set fila via liscio senza grossi sconvolgimenti; le due squadre arrivano con lo stesso distacco sull´11 a 17; poi, però, aumenta ancora. La Calzedonia Verona è imprecisa in ricezione mentre gli attacchi di Perugia sono praticamente sempre vincenti (72% finale). Il parziale si chiude sul 14 a 25.
Nel terzo parziale, è ancora una volta Atanasijevic a portare avanti i suoi (5-7) poi Sander e Gasparini riportano avanti i gialloblù che passano a condurre sul 9 a 8. Contro break di Perugia con Anzani e Sander che schiacciano fuori per il 9 a 12 poi due ace consecutivi di De Cecco (9-14). La Calzedonia sembra faticare, Fromm mette giù il 15 a 20 poi il grande recupero dei gialloblù che con Coscione al servizio recupera sei punti e pareggia sul 22 a 22. Anzani è protagonista con tre muri e il pubblico del PalaOlimpia accompagna i gialloblù ai vantaggi. Al 26 a 24, un autentico boato.
La Calzedonia Verona riparte con grandissima determinazione nel quarto set. Al time out tecnico sono due i punti di vantaggio (12-10) per i gialloblù con il parziale che dopo il break iniziale dei padroni di casa si sviluppa sul filo dell´equilibrio. Fromm tiene i suoi i partita (14-13) poi l´errore di Anzani e Atanasijevic portano avanti 15-16 Perugia. Gli umbri si portano sul 16 a 18, poi Deroo manda fuori per il 17 a 20 e sul 19 a 24 la partita prende definitivamente la strada di Perugia. Finale vibrante con la Calzedonia che sogna un´altra rimonta. Rosso a Grbic per proteste (22-24) poi muro di Sander ma Atanasijevic chiude sul 23 a 25.
MVP De Cecco

Mitja Gasparini (Calzedonia Verona): "Siamo andati ad un passo dal pareggiare e andare al tie break ma non siamo riusciti a recuperare tutti i punti di svantaggio. Siamo stati bravi con muro, battuta e contrattacco nel finale di terzo set per recuperare, cosa che non abbiamo messo in campo nei precedenti due set. Ora pensiamo a Gara 3, andiamo a Perugia con aggressività e per conquistare la vittoria.
Alexandar Atanasijevic (Sir Safety Perugia): "Abbiamo fatto una grande partita anche se non siamo riusciti a vincere in tre set. Dobbiamo pensare subito a Gara 3. Non dobbiamo lasciare neanche un momento senza pensare alla prossima gara. Questa vittoria non significa niente se non vinciamo la prossima partita davanti al nostro pubblico".

CMC RAVENNA - PARMAREGGIO MODENA 1-3 (29-27, 19-25, 19-25, 21-25)
CMC RAVENNA: Mengozzi 5, Cavanna 3, Gabriele, Jeliazkov 11, Koumentakis 10, Goi (L), Zanatta Buiatti 9, Cester 9, Bari (L), Mc Kibbin, Cebulj 12. Non entrati Ricci, Zappoli. All. Kantor. PARMAREGGIO MODENA: Mossa De Rezende 4, Sala 6, Petric 15, Casadei, Rossini (L), Ngapeth 23, Piano 1, Verhees 11, Kovacevic 2, Vettori 12. Non entrati Donadio, Ishikawa, Soli. All. Lorenzetti. ARBITRI: Boris, Simbari. NOTE - durata set: 36´, 27´, 27´, 27´; tot: 117´. Spettatori 2911.

Si ripete, almeno nei numeri ´pesanti´, il match di sette giorni prima a Modena. La CMC parte meglio, vince con merito il primo set e poi prova a vendere cara la pelle, ma alla distanza la differenza di caratura tecnica emerge e spedisce alle Semifinali un Parmareggio che tuttavia ha dovuto faticare sia per la prova volitiva dei ravennati che per il pomeriggio non indimenticabile dei suoi uomini chiave. Bruninho e Ngapeth si sono accesi solo a sprazzi, Petric invece ha replicato la gara opaca del PalaPanini. Ravenna chiude una stagione positiva perché ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati (Quarti Coppa Italia, Semifinali Challenge Cup e Play Off-Scudetto) nonostante i problemi di budget che hanno comportato anche il trasferimento a Forlì. Meritati e convinti, quindi, gli applausi che i 3000 del PalaCredito hanno riservato infine ai beniamini di casa.
L´avvio della CMC è come sempre accade quando dall´altra parte della rete c´è Modena: concentrato in tutti i fondamentali oltre che incisivo al servizio: Ravenna va avanti 6-3 con Renan in palla poi il Parmareggio con Ngapeth recupera due punti e pareggia sull´errore di Cebulj (9-9). Ospiti anche avanti di un punto poi Cebulj entra in partita e sorpassa, imitato prontamente da un uno-due di Bruninho. Ravenna alza il muro e si va 17-15, Lorenzetti mette Sala per Piano ma salta subito l´intesa con Bruninho, però lo stesso centrale rimette in carreggiata i suoi con un ace e di lì a poco è ancora parità (20-20). Ngapeth, con l´unico guizzo del suo set, ribalta con due punti il 24-23 ravennate poi sbaglia il servizio e Cavanna mura Petric. Koumentakis spreca il secondo set-ball ma alla terza occasione Cebulj sigla il punto decisivo. Nonostante la sofferenza i numeri (5 muri a 0, 58-41% in attacco) sono tutti dalla parte della CMC. Modena reagisce all´inizio del secondo set quando il suo muro inizia a funzionare e Ngapeth risolve un paio di situazioni confuse (6-9). Il Parmareggio allunga in progressione (10-16) anche grazie ad un rosso a Bari, dall´altra parte si ferma Renan e Modena chiude alla seconda occasione con Vettori. Il Parmareggio cerca la fuga anche all´inizio del terzo set ma Ngapeth ancora non c´è al pari di Petric e Bruninho sbaglia qualcosa, ma CMC non molla mai e pareggia a quota 11. Ora Ngapeth entra in scena ed è subito 12-17 con quattro punti del martello ospite. Jeliazkov sostituisce Renan, la partita è sempre tesa e Bruninho riesce a prendersi un rosso dopo una decisione a suo favore, alla distanza però la CMC molla decisamente la presa (28% in attacco) e il Parmareggio chiude a muro.
Nel quarto set Kantor conferma Jeliazkov ed è proprio il bulgaro l´unico che riesce ad opporsi concretamente agli ospiti tenendo bene in partita la CMC (10-11), ma alla fine la squadra non lo segue e Modena chiude agevolmente (21-25), volando direttamente in Semifinale Play Off.
MVP: Earvin Ngapeth
Spettatori 2911, incasso 19.050

Waldo Kantor (allenatore CMC Ravenna): "Sono contento della stagione dei miei, molto buona in tutte le competizioni. Non sono altrettanto soddisfatto di questa partita perché siamo calati troppo dopo il primo set".
Angelo Lorenzetti (allenatore Parmareggio Modena): "E´ stata una partita difficile contro una buona squadra, non era facile chiudere in due set la Serie e quindi faccio i complimenti ai miei giocatori ma voglio estenderli anche a Ravenna, che ha disputato due belle partite".

EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA - ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO 2-3 (20-25, 25-22, 15-25, 25-23, 10-15)
EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA: Candellaro 2, Noda Blanco 3, Sket 21, Del Vecchio 8, Romiti (L), Bossi 7, Blagojevic, Hierrezuelo 8, Despaigne Jurquin 2, Torres 17, Piscopo 4. Non entrati Spirito, Porcelli. All. Di Pinto.
ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 15, Birarelli 13, Zygadlo 1, Nemec 5, Giannelli 6, Lanza 14, Solé 12, Colaci (L), Djuric 10, Fedrizzi 1, Burgsthaler. Non entrati Nelli, Thei. All. Stoytchev. ARBITRI: Santi, Saltalippi. NOTE - Spettatori 940, incasso 8587, durata set: 23´, 29´, 24´, 31´, 18´; tot: 125´.

La Diatec Trentino arriva a Molfetta per chiudere la Serie dei Quarti Play Off, dopo la prima sonora vittoria agguantata in campo amico. Dal canto suo, Molfetta dimostra, a partire dal primo parziale, di poter mostrare una buona pallavolo, a differenza del gioco messo in campo al PalaTrento. E´ una vera e propria altalena di emozioni quella messa in scena sul campo centrale del PalaPoli.
Il primo parziale sorride agli ospiti: dopo le prime battute in sostanziale parità, Trento allunga con Birarelli (ace del 5-6), Lanza e Solè, fino al primo time out tecnico, con Molfetta sotto di 3 (9-12). Al rientro in campo, la situazione non cambia, complice una sostanziale efficacia di Trento in battuta, data la ricezione non perfetta dell´Exprivia Neldiritto ( 67% pos. Trento contro il 40% molfettese). Gli uomini di Stoytchev mantengono invariato il vantaggio, nonostante una Exprivia mai doma: nel finale, infatti, Torres annulla il primo set point della Diatec con una palla magistrale di Hierrezuelo per Torres, che lapidario attacca senza muro (19-24). Lo stesso palleggiatore biancorosso sigla a muro il 20-24, ma Djuric zittisce tutti, mandando alle panchine sul 20-25. La storia sembra rovesciarsi completamente nel secondo parziale. Molfetta si porta subito in vantaggio, con Torres e Sket sugli scudi, e percentuali decisamente in rialzo: Torres porta tutti al time out tecnico, siglando il dodicesimo punto (12-8). Trento però, è Trento: la parità viene progressivamente recuperata (con la firma di Lanza, sul 15-15), ma il pubblico molfettese spinge dolcemente i beniamini di casa a recuperare terreno e a chiudere sul 22, la pratica del secondo tempo. Rientro in campo dal sapore opposto per i pugliesi. Gli errori in battuta e ricezione di Molfetta rendono la vita più semplice agli ospiti: il set point di Fedrizzi sul 13-24 e Djuric in attacco chiudono il set in 23 minuti. Ancora una volta la situazione si capovolge per il quarto set. Molfetta parte a tutta, macinando vantaggi in uno stato di grazia di tutti i comparti. La metà del set mostra una faccia diversa, con la palla di seconda intenzione di Giannelli (15-16), e con la combinazione Lanza-Solè (15-18). Ma gli uomini di Di Pinto riprendono in mano le redini della situazione, con lo strepitoso Bossi a muro su Djuric e con l´ace finale del 25-23. Spazio al tie-break. Trento accelera il passo in finale, complici anche gli errori molfettesi, chiudendo 10-15.
Molfetta saluta la sua prima partecipazione ai Play Off, mentre Trento si prepara alla Serie di Semifinale contro la vincente fra Perugia e Verona (che inizia sabato 25 aprile).
MVP: Raydel Hierrezuelo.
Pubblico: 1170 spettatori. Incasso :8500euro

Raydel Hierrezuelo (Exprivia Neldiritto Molfetta): "Peccato perdere così, a mio parere abbiamo giocato molto bene anche quest´oggi. Il "grazie ragazzi" alla fine dei nostri tifosi mi ha lasciato senza parole. Questo gruppo è fantastico".
Emanuele Birarelli (Energy T.I. Diatec Trentino): "Siamo molto contenti di aver chiuso subito la Serie e avere un po´ di tempo per rifiatare dopo il tour de force fra Campionato e CEV Cup. Molfetta è stata una degna avversaria in questa Serie di Play Off. Tra Verona e Perugia non c´è una "preferita", sono entrambe due squadre costruite per far bene e per andare avanti in questa fase di stagione".


Fonte: www.legavolley.it