CEV - Champions League: Modena ai Play Off 6. Una italiana certa della finale

25-03-2017 07:00 -

Modena raggiunge la Lube ai Play Off 6. L´Italia è già certa di avere una propria squadra in finale a Roma, grazie ai derby obbligati .

AZIMUT MODENA – ASSECO RESOVIA 3-1 (25-23 20-25 25-23 25-23) – il tabellino

MODENA – Prima notizia. Una squadra italiana sarà in finale di Champions League a Roma... Modena centra il passaggio ai Play Off6 (i quarti di finale) dove sfiderà la Lube, derby che garantirà il passaggio in Final Four di un club italiano per una semifinale obbligata con la Sir Safety Perugia... Chapeau, in barba ai sorteggi della Cev.

Al palaPanini alla fine quello che contava era passare il turno. In una fase di così alto livello ed importanza pensare di liquidare l´avversario per 3-0 è cosa pressoché impensabile se non hai di fronte una cenerentola... Il Resovia non è squadra da favole e alla fine sono serviti 4 set ai padroni di casa per conquistare il pass. Tutti pronti a Modena per il derby europeo con la Lube, di sicuro prossimo avversario dei gialloblù di Tubertini per – almeno – le prossime 4 gare tra Semifinali scudetto e Coppa.

PIU´ E MENO – Solita serata monstre di Earvin Ngapeth che festeggia il prolungamento di contratto con 26 punti personali, 53% in attacco, 2 muri e ben 5 ace diretti. Il francese è un trascinatore assoluto (riceve anche 35 palloni e soffre solo nel secondo parziale quando Modena accusa un black out di 1-8, con Mozdzonek che lo mette nel mirino con la salto flot). Al di là di tutto la fase conclusiva di 4 set la risolve con le pipe che gli serve Orduna (buono il suo ingresso in pianta stabile da metà del terzo set: 6-10) e un turno di battuta che i polacchi ricorderanno. Riscatto di Petric che è efficace in attacco (0 errori, 56% finale, 71% nel secondo set). Alti e bassi di Vettori che chiude la sfida con il 36% in attacco, passando dal 17% del secondo set al 56% del terzo, il suo set migliore. Proprio in quello mette la firma sul parziale che vale il 2-1 Modena, in piena rimonta.

COSA VI SIETE PERSI – Da solo vale il prezzo del biglietto. Parliamo di Earvin Ngapeth, concreto, razionale, senza fronzoli. Senza di lui la stagione di Modena sarebbe diversa... In peggio. Anche stasera ha deliziato in tutti i fondamentali (se si esclude una licenza di cui già detto, in "rice" nel finale di secondo set). Quando c´è stato da chiudere la gara si è preso la squadra sulle spalle e ha chiuso il match.
Da annotare l´applauso sentito di tutti i 3700 spettatori del PalaPanini per l´ingresso di Matteo Piano per un Le Roux che non convince sul finire di terzo set (23-22).

SESTETTI – Modena con Travica in regia, Vettori opposto, Holt e Le Roux al centro, Ngapeth e Petri in posto 4, Rossini libero. Il Resovia senza gli infortunati Schmitt, Nowakowski e Wojtaszek risponde con Drzyzga in regia, Schops opposto, Ivovic e Perrin in posto 4, Dryja e Mozdonek centrali, Maslowski libero.

LA PARTITA – Modena riesce a gestire il parziale nonostante una percentuale di attacco inferiore a quella dei polacchi (50% a 58%). Il primo break è dei modenesi che ottengono l´allungo sull´8-6, grazie ad un errore polacco (invasione a rete). Squadre che tengono la distanza al minimo con Ngapeth e Petric a trascinare il club di casa, mentre Vettori stenta. Azimut che arriva 20-15, poi subisce il ritorno di una Asseco che spinge con Schops al servizio e Ivovic in attacco 22-22. Modena tiene il vantaggio sul 24-23, che Ngapeth concretizza al servizio.

Modena parte forte con la battuta, 3 ace sull´8-7, Petric, il più prolifico dei modenesi nel set (5 punti, attacco al 71%) firma il +2 (10-8 e anche il 15-13). La squadra di Tubertini si tiene avanti sino al 19-17, poi un errore di Massari dà il via ad un 1-8 polacco che fa pareggiare il match: 1-1. Ngapeth regala un attacco e subisce due muri. Poi Modzonek lo prende di mira nella salto flot. 20-25.


Modena abbassa la qualità del gioco, proseguendo la striscia di errori: 6-10. Orduna rileva Travica, ma il Resovia tiene ancora il pallino del gioco: 11-16. Il servizio di Modena è fallosissimo: già 12 sbagliate nei primi tre set (saranno 6 nel parziale). I centrali non chiudono in attacco (1 punto sin qui del solo Le Roux). A risvegliare Modena è il servizio di Holt che permette il contrattacco monstre di Ngapeth fino al muro di Orduna (185 cm) su Lemanski (215) che vale il 18-18. Holt di contro tempo ferma Schops a muro: 20-19, è sorpasso. Ngapeth ci rimette del suo con l´ace del 22-21. Sul 23-22 sale in cattedra Vettori: attacco e ace, 2-1. Destino della gara ribaltato... Qui il Vetto ne firma sei!

Resta Orduna nel set, il quarto, che vale la qualificazione di Modena. Ngapeth delizia subito con muro e ace: 5-2. Poi chiama il pallone a Orduna – che con il suo ingresso ha cambiato ritmo – e chiude il contrattacco del 9-6. La ricezione di Modena va nelle pesti sul turno di battuta dell´ex Copra Perrin: 10-11, fino al 12-14 con l´ace di Schops. Quando è il momento per Modena di serrare le fila Vettori spreca un contrattacco con una palla spinta out: 19-22. Al momento del cambio palla (20-22) Ngapeth va sulla linea dei nove metri... Non la lascerà più fino al 24-23. con due contrattacchi devastanti, un muro di Petric e un attacco out di Ivovic. L´ultimo punto è un errore polacco. E´ festa.


Fonte: www.volleyball.it