Lettera anonima di un Genitore Supporter del BVOLLEY!

25-03-2017 07:00 -

E´ dall´età di nove anni che accompagno mia figlia in palestra, quel luogo che ha riempito tante delle sue giornate e che le ha regalato grandi gioie ma a volte anche delusioni e sofferenze. Questi anni sono volati, lei sta´ crescendo ed io più volte mi sono chiesto: che tipo di genitore sono?
Come si dice, fare il genitore è il mestiere più difficile al mondo, ma credo che sia anche quello che ti può riservare le più grandi gioie e soddisfazioni. Tutto scontato ed allora perché mi ritrovo a scrivere questa lettera? Forse perché a volte noi genitori pensando di fare la cosa giusta proteggiamo troppo i nostri figli, magari nei confronti di un professore, un allenatore, un compagno. Il bene che a loro vogliamo ci offusca la mente e ci ritroviamo a prendere sempre e comunque la loro parte, dicendo: "Non ti preoccupare adesso ci penso io!" Ma è giusto?
La pallavolo in questi anni mi ha insegnato tanto. Quanti musi lunghi e quante discussioni con mia figlia..."Non ho giocato neanche oggi, il mio allenatore ce l´ha con me, mi sgrida e mi riprende sempre!" Ed io da genitore cosa posso fare?
Anche io tante volte avrei voluto dire: "Adesso ci penso io!", ma non mi è mai sembrato giusto, ho deciso di confrontarmi sempre con mia figlia, partendo però dal presupposto di sostenere l´allenatore, anche se a volte mi è risultato difficile. Sto cercando di farle capire che nella vita incontrerà sempre persone con le quali non sarà facile relazionarsi, potrà subire scelte che non condivide, ma con l´impegno, la costanza e la passione tutto si può superare ed i risultati arriveranno!
Nella vita, come nella pallavolo ci sono alti e bassi, infortuni, tanti a dire il vero, momenti di sconforto ma anche tante gioie che ti faranno dimenticare tutte le delusioni. A volte vivendo intensamente lo sport dei nostri figli, pensiamo di essere ottimi allenatori, arbitri, compagni, ma perdiamo di vista il senso di quello che sta imparando nostro figlio dallo sport.
Il nostro unico compito deve essere quello di sostenere la squadra, rispettando le regole dello sport che ha scelto nostro figlio. Io mi sento veramente di ringraziare la pallavolo perché è una bella scuola di vita. Oltre ad averla accompagnata nel momento più difficile della sua crescita, le ha insegnato valori fondamentali che porterà con se per tutta la vita! Non so se sto seguendo la strada giusta come genitore, ma condividere con lei questa bella passione ci ha reso complici e fatto trascorrere tanti bei momenti insieme.
Viva lo Sport! Viva il BVOLLEY!

Un Genitore Supporter!