Di qualità si sente spesso parlare con quel velo di astrattezza che rende plausibile le più strampalate interpretazioni. In realtà già dal 2008 la FIPAV si è dotata di un sistema che certifica il buon lavoro sviluppato dalle società affiliate, attraverso l'introduzione del "Marchio di qualità" il cui obiettivo è quello di creare uno stimolo per gli addetti ai lavori verso un costante miglioramento dei settori giovanili del proprio territorio. La valutazione poi è delegata al Centro Studi Federale, e si basa sull'analisi di una serie di parametri: • L'attività societaria nel settore giovanile (tesserati, attività di campionato, risultati, etc.); • i tecnici; • i dirigenti; • partecipazione, organizzazione eventi e progetti scolastici; • il settore sanitario; • la comunicazione e la promozione; • progetti etici e iniziative sociali. Il fatto che il gruppo BVOLLEY possa vantare il marchio sin dalla sua costituzione è certamente la certificazione di un lavoro svolto sul territorio che è stato capace di intercettare le sfide proposte, facendo proprie le indicazioni tecniche nazionali e sviluppando capacità di programmazione che spingono verso la realizzazione di progetti capaci di unire più società. In questo senso il riconoscimento assegnato l'anno passato alle società per il progetto BVOLLEY, esalta le qualità organizzative del gruppo che si è messo in linea ai consorzi regionali e nazionali, che già diversi anni prima avevano recepito questa opportunità. Se a tutto questo si aggiunge che dalla stagione 2014 il gruppo è anche Scuola Federale di Pallavolo, possiamo ritenere il progetto lanciato lungo quel percorso di crescita, che lo vede fare costantemente qualche step in avanti. Riconoscimenti, che rendono orgogliosi per quanto creato in questi anni, ma spingono tutte le anime del gruppo a sentirsi responsabili di tutto il movimento provinciale.
