La serie C femminile riparte da Matteo Costanzi!

20-08-2014 17:58 -

"Una sera all'età di 12 anni passeggiando in compagnia con gli amici vedemmo nella palestra del nostro paese le luci accese; entrammo mentre stava andando in scena una gara di serie C2 maschile, rimanemmo tutta la partita e da quel momento tutti i sabati sera diventò un appuntamento fisso."
Così il nuovo tecnico della prima squadra femminile targata Romagna Est Bellaria Igea Marina descrive i momenti in cui è nata in lui la passione per la pallavolo.
"Ho iniziato a giocare a 14 anni ed in quel primo anno ho finito la stagione senza vincere nemmeno un set. Poi l'attaccamento a questo sport e le ore passate in palestra mi hanno portato a 19 anni in serie C2. Infine altri dieci anni passati tra serie D, prima divisione e serie C."
La stagione 2002/2003 è quella dell'inizio della carriera da allenatore. Sono dieci anni vissuti al massimo passati sui parquet marchigiani di Montecchio, San Pietro e Robur: vittorie a raffica a livello provinciale e regionale nelle categorie under 14-15-16, promozioni dalla terza e prima divisione, ottenendo anche buoni piazzamenti alle finali nazionali. Negli stessi anni l'esperienza nei campionati di serie C e B2 femminile. Un percorso dunque che lo ha visto portare avanti sempre il doppio percorso delle giovanili e delle prime squadre scommettendo spesso nei campionati di serie sulle giovani. Quale profilo migliore per un gruppo che sta facendo del settore giovanile il punto di partenza?
Così dopo l'esperienza dell'anno passato in B2 a San Giovanni dove è stato raggiunto un brillante quarto posto, l'approdo nelle fila del nostro gruppo. Un impegno che oltre alla prima squadra lo vedrà impegnato anche nel campionato di under 16 e di divisione. Un allenatore quindi sul quale il gruppo scommette e che sicuramente arricchisce ulteriormente le esperienze che i tecnici del gruppo BVOLLEY possono mettere in campo. Un tecnico che punta sul proprio lavoro, a cui piace stare in palestra, allenare e che crede nelle giovani. A cui non piacciono le squadre da mettere in campo, ma quelle da costruire e che fanno della difesa un marchio di fabbrica. E visto che mette tra gli allenatori meritevoli di menzione un certo Zé Roberto (e come dargli torto, ndr), ci auguriamo che il "nostro" Matteo possa intanto suonare la samba sui parquet di Casa BVOLLEY!!!

Ufficio stampa BVOLLEY
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