2016 CEV DenizBank Champions League - La Trentino Diatec vince il derby europeo: 3-0 alla Cucine Lube Civitanova. Oggi alle 18.00 la sfida per il titolo di Champions con i campioni in carica del Kazan!

17-04-2016 07:00 -

TRENTINO DIATEC - CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-0 (25-19, 25-20, 25-18) - TRENTINO DIATEC : Antonov 7, Bratoev, Giannelli 5, Lanza, Sole´ 8, Tzourits 15, Colaci (L), Van De Voorde 5, Urnaut 8. Non entrati Mazzone, De Angelis, Mazzone. All. Stoytchev. CUCINE LUBE CIVITANOVA : Fei 8, Parodi (L), Juantorena 10, Stankovic 4, Priddy 1, Christenson 1, Cester 1, Grebennikov (L), Miljkovic 3, Cebulj 4, Podrascanin 4. Non entrati Vitelli, Kovar, Corvetta. All. Blengini. ARBITRI: Collados Fabrice - Barnstorf Ralph. NOTE - Spettatori 10.000, durata set: 26´, 26´, 27´; tot: 0´. TRENTINO Diatec: Battute errate 16, Ace 2. Cucine Lube CIVITANOVA: Battute errate 15, Ace 3.
E’ finita con un secco 3-0 la sfida tutta italiana in Semifinale a Cracovia tra la Trentino Diatec e la Cucine Lube Civitanova, che premia la squadra di Stoytchev con la finale di domani (alle 18.00 contro i campioni in carica dello Zenit Kazan), mentre i ragazzi di Blengini dovranno accontentarsi della sfida di bronzo con i padroni di casa della Asseco Resovia Rzeszow.

Dopo Praga, Lodz e Bolzano la straordinaria epopea continentale di Trentino Volley in CEV Champions League si arricchisce di un’altra tappa da ricordare. La Società Campione d’Italia disputerà la sua quarta finale del massimo trofeo continentale di sempre, affrontando guarda caso proprio quello Zenit Kazan con cui a Bolzano disputò (e vinse) l’ultimo precedente atto conclusivo della sua storia (vittoria per 3-1 il 27 marzo 2011). Come ad Assago due mesi fa nella Del Monte® Coppa Italia e ancora prima a Praga nel 2009, la squadra di Stoytchev è stata in grado di ribaltare completamente il pronostico della vigilia imponendosi però con un punteggio nettissimo (3-0) che fotografa bene il grande divario emerso fra le due formazioni nel corso del match. La formazione trentina ha sofferto solo in avvio, andando sotto per 3-8 nel primo set; trovata la giusta concentrazione già dopo il primo time out tecnico, in seguito è diventata assoluta padrona del campo non lasciando scampo agli avversari. La Cucine Lube è stata travolta dai tricolori che hanno messo in mostra, di fronte ad oltre diecimila persone, un cambiopalla di altissima qualità, a cui hanno fatto seguito in fase di break un muro ed una difesa che hanno offerto tantissime occasioni di ricostruita agli scatenati Urnaut, Djuric (67%!) e Antonov (56%). Quanto di meglio si potesse chiedere per ripartire dal punto di vista morale il ko con Modena nei Play Off e per avvicinarsi alla finale di domani con motivate speranze di vittoria.

Radostin Stoytchev (allenatore Diatec Trentino): “Per noi rappresentava già un onore partecipare a questa Final Four. Il nostro sogno all’inizio della stagione era di arrivare qui in Polonia e adesso prosegue in maniera incredibile. Siamo soddisfatti della vittoria ma i miracoli succedono solo a chi ci crede, quindi occorre crederci anche domani perché abbiamo le nostre possibilità. Siamo partiti male, ma poi siamo cresciuti molto: la squadra si è tranquillizzata e abbiamo fatto le cose che avevamo preparato. I 12 muri contro una squadra come la Lube significano tanto: abbiamo tatticamente affrontato bene la gara e quindi sono soddisfatto anche per questo motivo. Il Kazan? E’ di sicuro la squadra più forte del Mondo in questo momento, basti pensare a quanto hanno fatto nella storia recente, ma come al solito noi dobbiamo tenere i piedi per terra e dare il massimo”.

Tine Urnaut (Diatec Trentino): “Non abbiamo iniziato al meglio e abbiamo fatto diversi errori, ma siamo cresciuti restando concentrati. Sono troppo felice per questa vittoria. Abbiamo rasentato la perfezione nel seguire la nostra tattica. Domani i favoriti sono quelli del Kazan, come lo era la Lube oggi, ma siamo determinati ad andare fino in fondo e vincere la coppa”.

Ivan Miljkovic (Cucine Lube Civitanova): “Hanno giocato meglio di noi in tutte le fasi di gioco. Abbiamo provato a lottare, ma ci siamo trovati di fronte a un muro e non siamo mai riusciti a trovare una breccia”.


L’altra semifinale: Leon monstre, Kazan condanna i polacchi
ZENIT KAZAN - ASSECO RESOVIA RZESZÓW 3-1 (22-25, 26-24, 25-18, 25-21) - ZENIT KAZAN : Anderson 12, Butko 1, Salparov (L), Leon Venero 18, Ashchev 11, Poletaev, Kobzar 1, Gutsalyuk 7, Verbov (L), Mikhailov 17. Non entrati Kuleshov, Demakov, Spiridonov, Babichev. All. Alekno. ASSECO RESOVIA RZESZÓW : Kurek 16, Jaeschke 9, Dryja 3, Akhrem 15, Pashytskyy 4, Drzyzga, Sliwka, Ignaczak (L), Penchev 3, Wojtaszek (L), Holmes 9. Non entrati Tichacek, Perlowski, Witczak. All. Kowal. ARBITRI: Gradinski Goran - Huhtaniska Ahti. NOTE - Spettatori 12137, durata set: 35´, 31´, 25´, 27´; tot: 0´. Zenit KAZAN : Battute errate 19, Ace 5. Asseco Resovia RZESZÓW : Battute errate 15, Ace 6.

IL PROGRAMMA
2016 CEV Champions League, Final Four - Krakow (POL)
Finale 3°-4° posto
Domenica 17 aprile, ore 14.45
Asseco Resovia Rzeszow (POL) - Cucine Lube Civitanova (ITA) Diretta Fox Sports Plus (canale 205 del decoder Sky) – commento di Stefano Locatelli e Franco Bertoli
Finale 1°-2° posto
Domenica 17 aprile, ore 18.00
Zenit Kazan (RUS) - Trentino Diatec (ITA)
Diretta Fox Sports Plus (canale 205 del decoder Sky) – commento di Stefano Locatelli e Franco Bertoli

ALBO D’ORO
COPPA CAMPIONI
(la Coppa Campioni diventa Champions League dal 2000/01)
1960 CSKA Mosca (URSS)
1960/61 Rapid Bucarest (ROM)
1961/62 CSKA Mosca (URSS)
1962/63 Rapid Bucarest (ROM)
1963/64 SC Leipzig (GDR)
1964/65 Rapid Bucarest (ROM)
1965/66 Dinamo Bucarest (ROM)
1966/67 Dinamo Bucarest (ROM)
1967/68 Spartak Brno (CEC)
1968/69 CSKA Sofia (BUL)
1969/70 Burevestnik Alma Ata (URSS)
1970/71 Burevestnik Alma Ata (URSS)
1971/72 Zetor Zbroyovka Brno (CEC)
1972/73 CSKA Mosca (URSS)
1973/74 CSKA Mosca (URSS)
1974/75 CSKA Mosca (URSS)
1975/76 Dukla Liberec (CEC)
1976/77 CSKA Mosca (URSS)
1977/78 Plomien Milowice (POL)
1978/79 Stella Rossa Bratislava (CEC)
1979/80 Klippan CUS Torino
1980/81 Dinamo Bucarest (ROM)
1981/82 CSKA Mosca (URSS)
1982/83 CSKA Mosca (URSS)
1983/84 Santal Parma
1984/85 Santal Parma
1985/86 CSKA Mosca (URSS)
1986/87 CSKA Mosca (URSS)
1987/88 CSKA Mosca (URSS)
1988/89 CSKA Mosca (URSS)
1989/90 Philips Modena
1990/91 CSKA Mosca (C.S.I.)
1991/92 Il Messaggero Ravenna
1992/93 Il Messaggero Ravenna
1993/94 Edilcuoghi Ravenna
1994/95 Sisley Treviso
1995/96 Las Daytona Modena
1996/97 Las Daytona Modena
1997/98 Casa Modena Unibon
1998/99 Sisley Treviso
1999/00 Sisley Treviso

ALBO D’ORO CHAMPIONS LEAGUE
2000/01 Paris Volley (FRA)
2001/02 Lube Macerata
2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)
2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)
2004/05 Tours (FRA)
2005/06 Sisley Treviso
2006/07 VfB Friedrichshafen (GER)
2007/08 Dinamo Kazan (RUS)
2008/09 Trentino Volley
2009/10 Trentino BetClic
2010/11 Trentino BetClic
2011/12 Zenit Kazan (RUS)
2012/13 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)
2013/14 Belogorie Belgorod (RUS)
2014/15 Zenit Kazan (RUS)


Fonte: www.legavolley.it