Alessia Gozi: Appunti dagli Stati Uniti d´America!

28-10-2015 07:00 -

Cosa ho imparato nel primo mese in America:

1. Non esistono rotonde solamente tanti semafori e stop ovunque, chi arriva primo all´incrocio o allo stop passa per primo.
2. Se devi girare a destra e il semaforo è rosso, puoi comunque girare
3. A scuola tutte le mattine si alzano in piedi di fronte alla bandiera americana, che si trova in ogni classe, e mettono una mano sul cuore dicendo: I pledge alliegeance to the flag of the United States of America and to the republic, for which it stands one nation, under god, indivisibile with liberty and justice for all
3. Libertà di culto, non ti giudicano se vai in chiesa ogni domenica o ogni giorno
4. Le strade sono davvero larghe e infinite, anche nelle piccole cittadine
5. La mia scuola conta più di 1000 studenti e per pranzo solamente una cinquantina circa rimane a scuola a mensa, tutti gli altri vanno in macchina nei fast food più vicini
6. Soprattutto qui in Cali ci sono molti ristoranti messicani
7. Alcuni pensano che Parigi sia la capitale d´Italia
8. Mi hanno chiesto se so parlare e leggere in inglese o se in Italia parliamo inglese
9. Si sorprendono per il numero di lingue che so parlare
10. Alcuni vanno a scuola con calzetti e ciabatte o solo ciabatte
11. A scuola bisogna seguire un ´dress code´ e certi piercing non sono ammessi
12. Nella mia scuola non puoi indossare t-shirts rosse o blu tinta unita perché sono i colori di un gruppo che pratica violenza
13. Lo sport è davvero importante e ti aiuta a fare amicizia. Se lo pratichi sei praticamente conosciuto/a da tutti nella scuola. Per alcuni sport come pallanuoto, devi allenarti alla mattina alle 5:30 per due ore prima di scuola e dopo scuola sempre per due ore
14. I marshmallow sono la fine del mondo
15. Mi hanno chiesto se in Italia abbiamo i ponti e le autostrade
16. Adorano gli exchange student in particolare gli italiani e adorano l´Italia e il cibo
17. Se si va a cena a fuori solitamente è alle 6 p.m
18. Saltano molti pasti
19. Ho incontrato una persona che pensava ne la pizza fosse stata inventata in America
20. Il rapporto prof-studente è qualcosa di magnifico e diverso, sono tutti simpatici sorridenti e ti aiutano in ogni momento per qualsiasi cosa, si mettono alla pari dello studente
21. Non sono soliti a mangiare su un tavolo
22. La pubblicità dura 15 minuti ed è principalmente sul cibo (junk food)
23. In autostrada si può superare da destra
24. Adorano il cibo più della loro stessa vita e trovi cibo proveniente da tutto il mondo, dal giapponese al cibo greco
25. Si sorprendono se metto zucchero nel caffè
26. In un ristorante in Fresno si possono buttare i gusci delle arachidi per terra, puliscono i camerieri
27. Molto spesso nei ristoranti le porzioni sono talmente grandi che ti danno sempre un contenitore per portare a casa il cibo avanzato
28. Principalmente bevono fizzy drinks, qualsiasi tipo di soda
29. Una delle cose più importanti a scuola è fare i compiti
30. Non esistono giustificazioni nè interrogazioni orali, solo test e quiz scritti
31. Ogni prof a inizio anno scolastico distribuisce il suo programma per l´anno cosicché ti danno tempo una settimana per cambiare corso se non sei interessato a seguirlo
32. Si cambia classe ogni 50 minuti, devi camminare molto se hai le classi sia a nord che a sud della scuola
33. Quando c´è la nebbia alla mattina si entra a scuola alle 9
34. Tutti i martedì si esce alle 13:30, gli altri giorni fino alle 15:10, si sta a casa il sabato e la domenica
35. La cosa più bella finora è vedere i loro sorrisi quando ti salutano, appena mi vedono mi chiamano e mi salutano. È una semplice cosa ma che mi fa sentire davvero bene e rende migliore la giornata.
36. La cosa più importante è la famiglia, sopra ogni cosa, anche per i giovani

"Sono solo alcune cose riguardanti questo paese e ho ancora tanto da imparare, ma mi sto rendendo conto di quanto amo l´America e le persone e di quanto sia importante sfruttare ogni singolo momento nella vita, cogliere il meglio da qualunque cosa e vivere ogni giorno come se fosse l´ultimo."

Alessia Gozi
per Ufficio Stampa BVOLLEY